Profilo dell'Immersione |
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L'immersione inizia in corrispondenza di una lapide di marmo, cementata nella roccia, posta a ricordo di Dario Gonzatti, pioniere della subacquea nel 1947. Scendendo lungo la catena della boa e quindi nuotando verso il largo, incontreremo una franata di massi con alcuni saraghi e altri piccoli pennuti.
Il fondale non offre spunti entusiasmanti e generalmente si ripiega verso ponente, raccordandosi alla secca omonima, o verso levante raggiungendo lo Scoglio del Raviolo.
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