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Similan & Surin
THAILANDIA
- OCEANO INDIANO |
Isole
fuori rotta, mete emergenti, I nuovi paradisi d'Oriente per veri
appassionati d'avventura alla Robinson Crusoe. |
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SURIN dall'aspetto selvaggio, remote quanto basta per essere
ignorati dalle rotte turistiche e commerciali, niente hotel, niente resort,
ma solo un lodge all'interno del parco nazionale di Ko Surin Nua, molto
alla mano con dei bungalow sulla spiaggia accoglie i pochissimi turisti
che affrontano la traversata in traghetto (di cinque ore circa) dal porto
di Kuraburi raggiungibile in bus da Puket e Ranong entrambe collegate a
Bangkok con voli di linea. Alternativa al soggiorno, un charter nautico da
Puket, crociere di tre giorni o di una settimana per visitare
l'arcipelago, snorkelling e immersioni obbligatorie nel giadino di corallo
del mar delle Andamane, un universo sommerso di coralli, foreste di
posedonie anemoni popolati da miriadi di pesci coloratissimi, da non
perdere la baia di - Ao Mae Yai - bordata da una spiaggia opalescente
semplicemente fantastica.
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SIMILAN
i nove gioielli della corona Thailandese, nove come le isole che
compongono questo spettacolare arcipelago, su una di esse "Ko Miang"
l'unica costruzione privata, il cottage del Re. Parco nazionale dal 1982,
le Similan sono isole formate da cumoli giganteschi di massi granitici
erosi e levigati dal vento e dalle acque, adagiati su banchi di corallo
spettacolari, l'interno è foresta di ratan e banbù, sotto il livello del
mare si scopre un mondo dominato dalle infinite tonalità pastello dei
coralli e intensamente affollato da ogni forma di creatura marina. |
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Ko
Bangu e Ko Similan l'isola più grande dove si trova un reef da non
perdere spettacolare per i suoi coralli ma famoso per essere uno dei
pochissimi luoghi al mondo dove poter incontrare lo squalo balena. Si
raggiungono le isole Similan con tre ore circa di traghetto da Puket, come
per le Surin è possibile effettuare charter sempre da Puket, come unico
alloggio la sede nazionale del parco nell'isola di "Ko Miang".
Il periodo migliore per visitare questi arcipelaghi va da novembre a
maggio. |
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IMMERSIONI
Similan in lingua Thai significa nove e tante sono infatti le fantastiche
isole che si susseguono verso nord: le coste sono caratterizzate da enormi
massi granitici che si inabissano nelle acque trasparenti ricchissime di
vita. Tutto il comprensorio Similan-Surin è Parco Marino. I fondali sono
molto particolari e sott’acqua i grandi massi rotondeggianti sono
completamente colonizzati dai coralli. Enormi ventagli di gorgonie si
staccano dalle pareti e gli alcionari crescono qui in tutta la loro
bellezza. I pesci sono spesso riuniti in fitti gruppi e stazionano in
acqua libera sospesi sulle ricchissime formazioni di corallo duro: triglie
gialle, dentici striati, farfalla dal collare, giovani barracuda,
pipistrelli e grugnitori grigi. Spingendosi ancora più a nord si
incontrano le isole di Koh Bon e Koh Tachai: pareti verticali, secche
battute dalle correnti, è il regno dei grandi pelagici e spesso si
incontrano anche gruppi di mante; sulla punta sud di Koh Bon, a pochi
metri di profondità si apre una spaccatura verticale nella parete che si
spinge verso l’interno per alcuni metri, affacciato alla grotta c’è
il più denso banco di glass-fish che si possa immaginare: uno spettacolo
unico! Tra la costa peninsulare della Thailandia e le Surin, dal fondo del
mare si erge un contrafforte madreporico che si è guadagnato negli anni
una solida posizione tra le Top Ten Dives di tutto il mondo: Richelieu
Rock. Le pendici di questa montagna sommersa sono completamente coperte da
un tappeto di alcionari le cui sfumature di colore vanno dal viola acceso
al rosso porpora; le gorgonie crescono ovunque rigogliose in dimensioni
fuori dal normale, si trovano rarissimi anemoni dai tentacoli rossi che
ospitano altrettanto rari pesci pagliaccio. Tutto attorno è un continuo
via vai di pesci di tutti i tipi, dai più piccoli abitanti della barriera
agli squali leopardo. Un gruppo di grossi barracuda gira continuamente in
cerchio vicino alla superficie e assieme a banchi di carangidi offrono uno
spettacolo davvero emozionante. Il vero signore di Richelieu è però lo
squalo balena, infatti è questo uno dei punti del pianeta sommerso dove
è più facile incontrarlo. |
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