IN
PACIFICO, ALLE MITISSIME FIJI
Sole sulle bianche spiagge, sussurro del vento fra le palme, profumo di
frangipane, note di chitarra ad accompagnare la luna che fa d'argento le
notti: è facile amare queste isole, dove il mare è uno dei più ricchi e
colorati, in un oceano pieno di vita.
NOTIZIE UTILI
TEMPERATURA - La temperatura è abbastanza costante per tutto l'anno, con
un'escursione dai 25 ai 30 gradi. La differenza fra le due stagioni però
è netta: l'inverno (luglio-novembre) è forse il periodo migliore per
visitare le Fiji; d'estate il caldo è molto intenso, complice anche la
scarsa ventilazione; piove quasi ogni giorno e l'umidità è molto alta.
E' questa la stagione degli uragani, particolarmente frequenti - almeno
uno o due l'anno - e devastanti. Questo in teoria. In pratica, noi abbiamo
passato tutto il mese di settembre sulle isole, ed il tempo non è stato
mai costante: addirittura, tutta la prima settimana è piovuto senza un
attimo di tregua! Abbiamo chiesto allora a mille fijiani quale fosse la
stagione migliore, ed abbiamo ottenuto duemila risposte diverse. L'unica
che ci è parsa affidabile è stata quella di un anziano isolano, che ci
ha raccontato come fino a qualche decina di anni fa fosse possibile
prevedere con esattezza il tempo nelle settimane a seguire, mentre
purtroppo oggi - per cause sconosciute - la variabilità è talmente alta
che nessuno si azzarda più a fare una previsione.
ABBIGLIAMENTO - Vestiti comodi e leggeri andranno comunque bene in ogni
momento; non dimenticate però una leggera cerata per i momenti di
pioggia! Sempre a proposito di abbigliamento, è necessario un piccolo
avvertimento per le signore riguardo al senso del pudore dei locali,
acquisito in anni di indottrinamento missionario: niente topless e
pantaloncini corti, per capirci, soprattutto nella visita ai villaggi
locali. Un "sulu" (pareo) colorato risolverà ogni problema.
SUB - "Le isole del paradiso
ritrovato", così le definiva un vecchio slogan pubblicitario: niente
di più vero per gli amanti del mare in tutte le sue dimensioni. Perché
sott'acqua le Fiji nascondono un tesoro di pari, se non superiore,
bellezza rispetto all'ambiente superiore. Forti correnti spazzano le
acque, fornendo la linfa vitale che ha permesso alle coloratissime
alcionarie - senz'altro l'entità simbolo di questi fondali - di ricoprire
reef e pareti in uno sterminato soffice tappeto multicolore. Ci siamo
immersi per ore nelle ricchissime acque figiane: il paradiso dei fotografi
subacquei esiste, e si trova nella laguna di Beqa, un' isoletta a Sud
dell'isola principale di Viti Levu, dove la profondità non è mai
eccessiva e le alcionarie sono coloratissime. Più impegnative ed
entusiasmanti le immersioni nelle acque del Somosomo Strait, tra Taveuni e
Vanua Levu, a Nord: qui la corrente è notevole, ma è proprio grazie ad
essa che le pareti sono così incredibilmente ricche di vita. "White
Wall", senz'altro una delle immersioni più singolari del mondo, ne
è un esempio: la parete è ricoperta completamente ed esclusivamente da
alcionarie bianchissime, tanto da dare ai subacquei l'impressione di
visitare una montagna innevata! I sub possono fare riferimento, per questa
ed altre mille splendide immersioni, a Matagi Island, una splendida isola
privata dedicata quasi esclusivamente a loro (Matagi Island, PO Box 83,
Waiyevo, Taveuni, Fiji - Telex 00701-8287, Fax 679-880.274). Per chi
volesse una vacanza totalmente all'insegna del pesci, la "Matagi
Princess" effettua delle lunghe crociere sub. Un altro indirizzo
utile per i subacquei è lo "storico" Dive Taveuni, il primo
diving ad aprire nelle Fiji (Matei Post Office, Taveuni, Fiji - telex
00701-8277 Lesuma, fax 679-880.466).
CHARTER - La Fiji Yacht Charter Association(PO Box 2313, Suva, Fiji - fax
679-351.010, telex 00701-2376) è in grado di offrire informazioni su
tutte le barche disponibili per charter nell'arcipelago. Affittarle senza
skipper è impossibile per legge alle Fiji: la navigazione è troppo
difficile in queste acque ricche di reef, spesso non segnalati dalle carte
nautiche. Dianne e Warwick Bain, skipper ed armatori del "Seax of
Legra" (PO Box Waiyevo, Taveuni, Fiji - fax 679-880.466, telex
00701-8277) operano nella parte Nord-orientale delle Fiji, facendo base a
Taveuni. Questa è forse la zona migliore per chi va in barca: per quanto
più umida e piovosa della parte occidentale, le isole del gruppo
settentrionale offrono, nel periodo invernale che va da maggio a novembre,
gli alisei costanti da Sud-Est, ideali per la navigazione. La zona
occidentale delle Fiji è più soleggiata ma meno ventilata e si è spesso
costretti a lunghi trasferimenti a motore.
Taveuni, l'isola-giardino delle Fiji, con le sue cascate di acqua dolce
all'interno dei boschi di palme, con le sue alte montagne ed il lago
vulcanico bellissimo e quasi inaccessibile, è il punto di partenza per le
crociere. Di qui si fa vela verso Matagi, un antico cratere vulcanico
affondato in un mare turchino e ricco di pesce, oppure verso gli atolli
delle Ringgold Isles, dove gli unici abitanti sono soltanto pochi uccelli
marini; oppure ancora verso l'isola di Qamea, dove l'editore americano
Malcolm Forbes ha costruito un albergo esclusivo per "happy
few".
IL VIAGGIO - Air New Zealand collega Roma e Milano alle Fiji via Isole
Cook. Dall'aeroporto di Nadi si potranno raggiungere tutte le destinazioni
nell'arcipelago con l'efficiente flotta della Fiji Air o della Sunflower
Airlines.
Chi volesse maggiori informazioni, può rivolgersi al Fiji Visitors Bureau
(GPO Box 92, Suva, Fiji - fax 679-300.970, telex 00701-2180).